Viva Energy collabora con Cleanaway per affrontare il problema dei rifiuti plastici difficili da riciclare

Cleanaway e Viva Energy hanno stipulato un accordo per avviare una valutazione di pre-fattibilità di una soluzione circolare per le plastiche morbide e altre plastiche difficili da riciclare attualmente destinate allo smaltimento in discarica. L'obiettivo è trasformare queste plastiche in materia prima per la produzione di resina plastica per uso alimentare.

I partner vogliono fornire una soluzione sostenibile in plastica morbida ai produttori alimentari e agli specialisti degli imballaggi che vogliono soddisfare il crescente mercato attento all'ambiente, nonché alle famiglie e alle aziende che desiderano un'opzione per evitare lo smaltimento in discarica.

L'impianto oggetto della valutazione comprenderebbe un impianto dedicato di selezione e pretrattamento meccanico, nonché un impianto di riciclaggio chimico avanzato per convertire i rifiuti plastici in olio di pirolisi (PPO). Questo PPO verrebbe poi utilizzato come materia prima per il co-processing presso la raffineria di Geelong di Viva Energy.

La plastica riciclata prodotta con questo processo avrebbe proprietà identiche alla resina vergine, aprendo la possibilità ai produttori alimentari di utilizzare imballaggi riciclati. Questo progetto potrebbe fornire una soluzione importante per i produttori alimentari e gli specialisti del packaging, consentendo loro di ottemperare ai propri obblighi previsti dal nuovo schema normativo sul riciclaggio del governo australiano, la cui entrata in vigore è prevista entro la fine del 2025.

Lachlan Pfeiffer, Chief Business Development and Sustainability Officer di Viva Energy, ha affermato che il progetto rappresenta un significativo passo avanti nella gestione del problema dei rifiuti di plastica in Australia. "Affinché l'Australia possa riciclare la propria plastica – una vera economia circolare – abbiamo bisogno di un impianto come questo per convertire i rifiuti di plastica in olio di pirolisi su scala commerciale", ha spiegato.

Se fattibile, col tempo sosterrà un mercato per la raccolta e la lavorazione della plastica, fornendo al contempo l'olio di pirolisi necessario per consentire alla raffineria di produrre plastica riciclata per uso alimentare. Sarà una vera e propria soluzione end-to-end per i produttori.

Questa alleanza strategica costituisce una base fondamentale per la ricerca di una soluzione circolare per le plastiche morbide. Combina l'esperienza e l'infrastruttura strategica di Cleanaway nel settore della raccolta e del trattamento dei rifiuti con la capacità di lavorazione della raffineria e dell'impianto di polipropilene di Viva Energy.

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